#formula di natura esoterica
Risolviamo l’equazione
Io = sono uno = 1
Anima = insieme siamo due = 2
Arte = possiamo creare = 3
x = ?
L’estremo incognito di una proporzione è uguale al prodotto dei medi diviso l’altro estremo.
Quindi per scoprire il valore di X basta eseguire la seguente operazione:
(ANIMA x ARTE) / IO,
(2X3)/1 = 6
La numerologia di Pitagora
Secondo Pitagora (VI ° secolo a.C.) l’apparente varietà e confusione della natura è in realtà dotata di un ordine e di un’armonia correlate tra loro, in quanto l’universo – che già questa parola contiene nella sua radice l’uno, l’unità – è dotato di razionalità, secondo un disegno ben preciso basato sui numeri.
Basti pensare alla perfezione della sezione aurea, numero della bellezza o lettera phi (dall’iniziale del grande scultore greco Fidia del V° secolo a. C. che utilizzò i rapporti aurei nella costruzione del Partenone) che troviamo in natura: si tratta del rapporto costante fra due lunghezze disuguali, la cui espressione numerica (1,6180339887) è alla base di aritmetica, geometria, musica, astronomia, botanica, architettura, pittura. (leggi ancora su https://www.scienzaeconoscenza.it)
Cosa si nasconde nel numero 6?
Il Sei è un numero composto ed ha i seguenti divisori: 1, 2 e 3, poiché il risultato della somma dei divisori è 6, si definisce come numero matematicamente perfetto.
Il sei è contenuto nell’esagramma, la stella a sei punte conosciuto anche come Sigillo di Salomone, è l’intersezione tra i 4 elementi della natura (acqua, aria, terra, fuoco) e di due triangoli equilateri che si intersecano capovolti (merkaba mandala).
Essa rappresenta le forme opposte che si completano a vicenda fino a prendere la forma di un corpo unico.
Per i Cristiani il Sei è l’immagine di Cristo rappresentata nelle due nature, umana e divina (33). Nell’antichità il Sei era consacrato a Giove e a Venere, considerato simbolo della bellezza e della perfezione, negli antichi Misteri invece era importante poiché offriva le Sei dimensioni di tutti i corpi, più quelle di altezza e profondità, ovvero i quattro punti cardinali sommati allo Zenit ed al Nadir. Il sesto atomo della tavola periodica è il carbonio, base di tutta la chimica degli organismi viventi.
L’archetipo del Sei è l’Angelo (leggi ancora su http://www.visionealchemica.com)