Mai visto prima, o forse si

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Era giugno, quando per la prima volta, o forse no, vidi questa immagine.

Il mio maestro fu a mostrami questo singolare simbolo;  glielo presento, mi disse.

Ne rimasi stupito, non credevo che al giorno d’oggi un simbolo del genere avrebbe mai fatto comparsa in quella che allora era la mia vita; mi inquietò a tal punto che lo sognai. Eppure quel sogno dimostrò che in me qualcosa si era ri-attivato; il simbolo.

Ma cosa è un simbolo? 

La parola “simbolo” viene dal latino symbolum che a sua volta si origina dal greco σύμβολον [symbolon] (“segno”) che a sua volta deriva dal tema del verbo συμβάλλω (symballo) dalle radici σύν «insieme» e βάλλω «gettare», avente il significato approssimativo di “mettere insieme” due parti distinte. 

Wikipedia

Sostiene  Ernst Cassirer (filosofo tedesco, 1874-1945): 

Lo spirito umano è in grado di sintetizzare il molteplice sensibile tramite attività naturali come il linguaggio, il mito, la conoscenza razionale.

Simbolo è ponte tra due realtà, mette in comunicazione, parla di quel senso oltre il velo (molteplice sensibile) che l’essere umano ha sigillato e sigilla nell’Arte.

“Il mondo possiede un’Anima, e chi riesce a comprenderequest’Anima riuscirà a comprendere il linguaggio delle cose.” 

L’alchimista,  Paulo Coelho – 1988