Quando un nuovo anno era appena nato, quando la primavera disgelava una situazione congelata e fredda, un inverno lungo che durava da circa 32 anni; sono partito.
Il destino mi ha messo sul cammino, ho fatto ben poco, il destino quando decide che è arrivato il momento decide e punto.
Non credevo al destino prima di allora, faceva comodo non crederci, sentirsi i padroni della propria vita, in realtà non è affatto così, il destino esiste, ha tanti nomi: Sè, Atman, Dio, Ka, e altri in tutte le culture presenti ed estinte.
Il Sè comanda affinché tu divenga.
Conosci te stesso
Tempio di Apollo a Delfi
Molti studiosi ritengono che Apollo esortasse gli uomini a «riconoscere la propria limitatezza e finitezza», a non essere titanici, così nel Prometeo incatenato di Eschilo, Oceano consiglia a Prometeo:
« Vedo sì, Prometeo, e voglio darti il consiglio migliore, anche se tu sei già astuto. Devi sempre sapere chi sei (γίγνωσκε σαυτὸν) e adattarti alle regole nuove: perché nuovo è questo tiranno che domina tra gli dèi. Se scagli parole così tracotanti e taglienti, subito anche se il suo trono sta molto più in alto, Zeus le può sentire: e allora la mole di pene che ora subisci ti sembrerà un gioco da bambini. »
Quando il Sè comanda sai che è giunto il momento di salire sulla croce.
Questo è il primo post della mia storia, cominciata in una primavera, scritta un autunno di qualche tempo dopo, ma d’altronde si sa che tutto è ciclico e l’autunno non è che una seconda primavera.