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La morte nessuno la mai vista, nemmeno chi è morto, quello che vediamo è la morte dell’altro, siamo testimoni del nostro essere mortali, ma non siamo testimoni della morte, non potremmo mai esperire la morte.
“La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi. Non è dunque nulla nè per i vivi nè per i morti. Per i vivi non c’è, i morti non sono più.”
– Epicuro
La morte cosa è?
E’ un vuoto di senso, la più vuota delle immagini, è il niente, ma neanche questo è vero, perchè proprio adesso che sto scrivendo niente, sto riempiendo un vuoto con una parola.
Pieno e vuoto come morte e vita sono coppie di opposti; termini dei vivi. Se penso al mio essere mortale, all’estremo opposto trovo il mio essere vivo, il momento della morte sarà un passaggio di stato, da un estremo ad un altro, dalla morte alla vita; la soglia oltre la quale questo dire non sarà più perchè saremo altro.